Wedding planner sì o wedding planner no, questo è il problema.
Per rispondere ai mille dubbi che attanagliano i futuri sposi nella scelta di questa figura professionale, farenozze, agenzia di organizzazione nozze a Roma,
stila la classifica delle 5 motivazioni più frequenti che le coppie
danno quando rifiutano la consulenza di un Wedding Planner.
Al 1° posto: “Il matrimonio è il nostro e vogliamo organizzarlo da soli!”
farenozze replica: il Wedding Planner
non deve sostituirsi ai futuri sposi nell’organizzazione del loro
giorno più bello ma affiancarsi a loro, offrendo una consulenza
professionale rispetto alle loro scelte e alle loro esigenze. Come
figura di supporto, suggerisce soluzioni creative e personalizzate
laddove queste scarseggino. Inoltre oggi per il matrimonio ci sono
soluzioni, prodotti o effetti che gli sposi a volte nemmeno immaginano
possano esistere a meno che non abbiano talmente tanto tempo a
disposizione per visitare tutti i siti web mondiali di settore e tutte
le fiere.
Al 2° posto: “Abbiamo un budget ridotto, dunque non possiamo permettercelo”
farenozze replica: chi organizza matrimoni
riesce a pianificare un evento nozze personalizzato e d’effetto a
prescindere dal budget. Voli di farfalle e pioggia di diamanti, dunque,
per chi vuole (e può) investire tanto; per chi, invece, ha un tetto da
rispettare, offre creatività, fantasia e ricerca per garantire un
matrimonio speciale nel rispetto delle regole dettate dagli sposi. A
parità di budget a disposizione, il Wedding Planner, conoscendo
perfettamente tutto il mercato e i fornitori, riesce a far avere agli
sposi il miglior prodotto disponibile per quella cifra.
Al 3° posto: “Il proprietario della location ci ha già passato tutti i fornitori da contattare”
farenozze
replica: il Wedding Planner non è la persona che si limita a girare i
contatti con i vari operatori del settore! Attraverso un incontro
conoscitivo il team selezionerà, tra la rosa dei fornitori, quelli più
in linea con la coppia proponendo il miglior prodotto/servizio al
miglior prezzo sul mercato. È vero che un proprietario di location può
avere il suo pacchetto fornitori, ma sarà sempre lo stesso standard per
tutte le coppie che gli si presentano. Ogni coppia ha invece un’idea di
nozze assolutamente unica e personalizzata: in altre parole, è inutile
proporre il flower designer a chi dà agli allestimenti floreali
un ruolo marginale, oppure un fotografo specializzato in posa e
ritratti quando i futuri sposi vogliono ricordare le loro nozze come un
reportage.
Al 4° posto: “Una mia amica ha appena terminato il corso da wedding planner, dunque mi aiuterà lei!”
farenozze replica: bene, allora incrociate le dita e... sperate che vada tutto per il meglio!
Il Wedding Planner
non è una professione che non si impara in 3 o 4 giorni di corso, bensì
è una vocazione che si apprende sul campo con esperienza, tenacia e
sacrificio, possibilmente sulle proprie spalle e non su quelle dei
futuri sposi! Il Wedding Planner non è solo colui che sa fare fiocchetti
e biscottini, ma è un professionista con innate capacità organizzative,
di sintesi, di ascolto, di intermediazione e gestione unite ad una
spiccata propensione per il problem solving. Insomma, se da una parte è vero che creativi si nasce, è altrettanto vero che Wedding Planner si diventa.
Al 5° posto: “Chi meglio di mamma mi conosce e dunque può aiutarmi nell’organizzazione del matrimonio?”
farenozze
replica: è vero, siamo in Italia, la famiglia ha un ruolo determinante e
la mamma degli sposi ha molto spesso un potere di influenza notevole
sulle scelte dei propri figli, soprattutto se sono i genitori a pagare!
Però la mamma (o la zia, la sorella, la cugina) è comunque una persona
coinvolta nell’evento, una co-protagonista del film e vivrà quel giorno
emozioni forti ed irripetibili, dunque perché non farle vivere quel
momento con serenità a 360°? La mamma sarà la persona che si
interfaccerà con tutti gli ospiti, che sarà in prima fila insieme alla
figliola (o al figliolo) a ringraziare, a salutare, ad intrattenere
insomma i rapporti sociali. Perché chiederle di mettersi anche il
cappello da generale e verificare che tutti i fornitori facciano quanto
pattuito nei tempi e modi stabiliti?
Insomma, a volte è difficile far capire il valore aggiunto del Wedding Planner... e per fugare anche i dubbi dei più scettici farenozze, offre un progetto di nozze a titolo assolutamente gratuito e senza impegno. Perché non provare?
http://www.lemienozze.it/
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