La storia è quella della ragazza che scopre la bellezza del
principe-bestia perché riesce ad andare oltre le apparenze.Tanto tempo
fa, un principe molto egoista viveva agiatamente nel suo palazzo. Un
giorno, durante un temporale, una vecchietta bussò al portone per
chiedere rifugio offrendo una rosa come pagamento ma il principe la
cacciò sgarbatamente.
Questo fu un grande errore: la vecchietta
in realtà era una fata che lo stava mettendo alla prova.. lo punì
trasformandolo in una creatura mostruosa! Tutto il castello pagò le
conseguenze e ogni suo abitante fu trasformato in un curioso
personaggio! Solo se avesse scoperto l’amore e se fosse stato capace di
farsi amare entro il suo ventunesimo compleanno, il principe avrebbe
spezzato l’incantesimo. Per anni nulla cambio’ ed il principe restò
isolato da tutto e tutti.
In un paesino vicino, vive Belle, una
ragazza bellissima , intelligente (appassionata di libri), sognatrice.
Gaston, un rozzo bullo del paese,decide di farla diventare sua moglie
anche se Belle non è consenziente ; questo perché anche se il ragazzo è
di bell' aspetto,oltre l’immagine vi è ben poco!
Il papà di
Belle, Maurice, (inventore) deve portare una sua invenzione alla fiera e
quindi parte attraversando il bosco. Purtroppo si perde e viene
attaccato dai lupi! Cerca rifugio in un castello sconosciuto e qui,
incontra strane creature come l’orologio Tockins, la teiera Mrs Bric, il
candelabro Lumiere, tutti dotati di parola ed intelletto e tanta
simpatia. Ma la Bestia, padrone del castello, lo rende suo prigioniero.
Belle riesce a trovare suo padre e convince la Bestia ad imprigionare
lei al suo posto.
Lentamente le cose cambiano, la ragazza da
prigioniera inizia ad essere trattata come un ospite : al castello tutti
iniziano a sperare che l’incantesimo possa essere spezzato!
La
Bestia inizia a mostrare il suo lato umano e decide di liberare Belle
per permetterle di tornare da suo padre che è ammalato ma Gaston si
intromette nella storia e convince tutto il paese a dare la caccia a
questa orribile e pericolosa creatura. C’è una vera battaglia : i
piccoli abitanti del castello, lottano con tanto coraggio ! Gaston trova
la Bestia inerte, triste per la mancanza della sua adorata Belle…
ucciderla sarebbe un gioca da ragazzi per Gaston. Solo il ritorno di
Belle al castello, riaccende la forza nella Bestia che inizia a lottare
per difendersi; i due si affrontano sul tetto e la grande forza della
Bestia ,lo porta alla vittoria! Il suo cuore umano , gli impedisce di
uccidere Gaston : addirittura lo salva non facendolo precipitare dal
tetto! Ma il vile Gaston lo ferisce con un pugnale e quindi è la Bestia a
precipitare….Belle è disperata perché la Bestia giace in fin di vita.
Le ultime parole che riesce a dedicare alla Bestia sono : “io ti amo..”
ed inizia a piangere sul suo petto.
La Bestia si solleva avvolta
da una luce e si trasforma : l’incantesimo è spezzato!l ora è di nuovo
un uomo , migliore di prima perché ha imparato ad amare!
http://sleepingbeauty.forumcommunity.net/
Sta spopolando, ma non è innocua. E non è sicuro che aiuti a smettere con il fumo "vero". Ecco cosa abbiamo scoperto:
Sigarette elettroniche sul banco degli imputati: anche se sono prive delle
sostanze cancerogene legate alla combustione del tabacco, non sono
innocue. Lo dimostrano i risultati di una ricerca condotta dall’Università
di Atene, presentata all’ultimo congresso della European Respiratory Society. In pratica, dopo aver aspirato il “fumo
elettronico”, per i 10 minuti successivi è come se le basse vie aeree si
riducessero di diametro, cosa che capita a chi soffre d’asma o di
bronchite cronica ostruttiva. Insomma, un peggioramento della funzioni
respiratorie. «Probabilmente, le colpe di queste modificazioni dipendono
dalle sostanze aromatiche (come cannella e pino) addizionate alla
cartuccia per dare gusto al fumo: sono irritanti, vengono inalate insieme
al vapore e alla nicotina. Per alcuni ricercatori sono addirittura
tossiche», spiega Fabio Beatrice, direttore del Centro antifumo dell’Ospedale S. Giovanni Bosco di Torino.
L’E-cigaret, come la chiamano gli inglesi, non è quindi l’alternativa
“sana” alla bionda tradizionale. Inoltre, i modelli in vendita non sono
sottoposti a controlli d’efficacia. La legge non stabilisce quanta
nicotina debba contenere ciascuna cartuccia e non c’è sempre certezza
che
anche quelle che vengono propagandate come nicotin-free lo siano
veramente. Non solo: molte sigarette elettroniche in circolazione sono
made in Cina, anche se ne esistono di assemblate totalmente in Italia.
Alcune vantano la certificazione CE, ma occhio alle truffe, perché
questa
sigla è stata trasformata ad arte, e in certi casi significa China
Export.
La differenza con quella europea? La C e la E sono molto più
ravvicinate.
Alcuni prodotti, invece, riportano la sigla RoHS (è quella della
normativa
della Comunità Europea che impone restrizioni sull’uso di determinate
sostanze pericolose) o la sigla SGS, che indica che il liquido è stato
testato e certificato da questa società di analisi. Altri produttori,
ancora, garantiscono che la loro E-cigaret e il liquido utilizzato è
made
in Italy e che è certificato da una serie di analisi presso università o
centri di ricerca. Di fatto, i modelli attualmente sul mercato non
vantano finalità terapeutiche, e per questo non c’è l’obbligo di
autorizzazioni speciali per il loro commercio.
L’Università di Atene ha testato gli effetti a breve termine delle
E-cigaret su 8 persone che non avevano mai fumato e 24 fumatori incalliti,
di cui 11 con funzione polmonare normale e 13 con broncopneumopatia
cronica ostruttiva (Bpco) o asma. Ogni volontario ha utilizzato una
sigaretta elettronica per 10 minuti. Poi, i ricercatori hanno misurato
l’aumento della resistenza delle loro vie aeree (broncocostrizione) con
una serie di test, compresa la spirometria. Risultato: nei non fumatori è
stato registrato un aumento spiccato (tra il 182 e il 206%) della
broncocostrizione che è perdurato per 10 minuti. Nei fumatori con
spirometria normale, l’aumento è stato mediamente pari a +176-220%. Nei
pazienti con Bpco e asma, l’uso di una E-cigaret non ha avuto effetto
immediato perché le loro vie aeree erano già compromesse.
Aiuta a smettere?
L’E-cigaret è al centro di una ricerca dell’IstitutoEuropeo di Oncologia che ha lo scopo di valutare se è davvero in grado di
far ridurre il numero di sigarette, controllando i sintomi di astinenza e
di dipendenza gestuale e psicologica. In attesa dei risultati sappiamo già
che rappresenta solo un sostegno transitorio (come i chewing gum o i
cerotti alla nicotina), da usare quando devi smettere. Il successo della
“missione” dipende anche da che tipo di fumatrice sei.
Che cos’è e com’è fatta
• È un dispositivo che rilascia nicotina e altre sostanze aromatizzanti,
sotto forma di vapore, che vengono inalate come una sigaretta
tradizionale.
• È composta da un atomizzatore che ha il compito di generare il fumo. È
collegato con fili sottilissimi a una batteria che gli fornisce la
corrente per scaldarsi.
• Nella parte che simula il filtro c’è una cartuccia, che è un serbatoio
che contiene la nicotina e i liquidi aromatizzati.
• La piccola batteria che contiene è ricaricabile.
• Sulla punta c’è un led che si accende di rosso per imitare la brace.
Subito dietro, un sensore che attiva il dispositivo.
Come funziona e cosa inali
• La metti in bocca e inizi a inspirare. L’aria inalata aziona un sensore
collegato all’atomizzatore, alimentato dalla batteria.
• L’atomizzatore scalda il liquido della sigaretta, ne miscela i componenti
(di solito sono nicotina, acqua, glicole propenilico e glicerina vegetale)
e li trasforma in vapore che raggiunge i polmoni.
• In certe sigarette è possibile regolare la quantità di nicotina. Ci sono
E-cigaret che non contengono nicotina ma solo aromi.
Quanto dura
• Ogni filtro, contenente il liquido, ha una durata che equivale a circa 10
sigarette.
• La batteria può essere ricaricata nell’apposito caricabatterie circa 300
volte, e dura almeno 3 mesi.
Quanto ti costa
• Un kit completo (grande come un pacchetto di sigarette) di E-cigaret, che
comprende dispositivo, batteria di ricambio e 5 filtri di riserva costa
dai 60 agli 80 euro, a seconda del modello.
• Esistono offerte di lancio che vanno dai 12 ai 29 euro tutto compreso.
• Il costo di 135 ricariche (pari a 450 sigarette) oscilla dai 6 ai 9,5
euro.
Fonte: www.starbene.it