ROMA - È un italiano, Luigi Preiti, calabrese di 46 anni,
probabilmente con disturbi mentali, il responsabile della sparatoria
davanti a Palazzo Chigi. Secondo una ricostruzione delle forze
dell'ordine l'uomo che ha sparato, in giacca e cravatta, è
arrivato davanti a palazzo Chigi, e, all'improvviso, ha aperto il fuoco
contro i militari. Ha sparato diversi colpi di pistola. A terra
vi sono almeno sei-sette bossoli. L'uomo ha poi tentato di fuggire, ma è
stato ferito durante la colluttazione e arrestato. I carabinieri non
hanno usato armi contro di lui.
VIVE AD ALESSANDRIA. Vive da molti anni ad Alessandria,
in Piemonte, Luigi Preiti, l'uomo di 46 anni, autore della sparatoria
davanti a Palazzo Chigi. Lo si è appreso a Rosarno. Nella cittadina
della Piana di Gioia Tauro ci sono diverse famiglie con lo stesso
cognome ma, al momento, sembra che nessuna di loro abbia legami di
parentela con lo sparatore. Secondo quanto si è appreso l'uomo è
emigrato con la sua famiglia da diversi anni in Piemonte.
LE ACCUSE È accusato di tentato omicidio, porto e detenzione di
armi, l'uomo che ha sparato poco fa davanti a palazzo Chigi ferendo due
carabinieri. Il pubblico ministero di Roma Antonella Nespola ha già
chiesto al gip la convalida del fermo. L'uomo sarà interrogato tra
domani e dopodomani. Nel frattempo sono stati disposti accertamenti per
definire il profilo dell'attentatore e non è escluso che possa essere
decisa anche una perizia medico legale per valutare le sue condizioni di
salute.
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