Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven
Dwarfs) è un film del 1937 diretto da David Hand. È un film d'animazione
americano prodotto da Walt Disney e distribuito dalla RKO Radio
Pictures. Basato sull'omonima fiaba dei fratelli Grimm, è il primo
lungometraggio in cel animation della storia del cinema, il primo film
d'animazione prodotto in America, il primo ad essere stato prodotto
completamente a colori e il primo film prodotto dalla Walt Disney
Productions, nonché il 1º Classico Disney. La storia venne adattata
dagli storyboard artists Dorothy Ann Blank, Richard Creedon, Merrill De
Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Rickard, Ted Sears e Webb Smith.
David Hand fu il supervisore alla regia, mentre William Cottrell,
Wilfred Jackson, Larry Morey, Perce Pearce e Ben Sharpsteen diressero le
sequenze individuali del film.
Il film venne proiettato in anteprima
al Carthay Circle Theatre il 21 dicembre 1937, e distribuito in tutti
gli USA il 4 febbraio 1938. In Italia uscì l'8 dicembre dello stesso
anno. Dopo la sua prima uscita (prima delle riedizioni) il film aveva
incassato un totale di 8 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film è
stato aggiunto al National Film Registry degli Stati Uniti per essere
considerato "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo"
nel 1989. Era uno dei due film d'animazione a comparire nella lista dei
100 più grandi film americani di tutti i tempi dell'American Film
Institute nel 1997 (l'altro era Fantasia, sempre della Disney), al
numero 49 della classifica. Ha raggiunto il numero 34 nella revisione
del 2007, questa volta come unico film in animazione tradizionale della
lista. L'AFI lo ha eletto il miglior film d'animazione americano di
tutti i tempi nel 2008.
Trama:
Attraverso
un prologo testuale raccontato in un libro di fiabe, al pubblico viene
detto che Biancaneve è una principessa che vive con la matrigna, una
regina vanitosa e malvagia che si presume abbia assunto il controllo del
regno dopo la morte del padre di Biancaneve. Temendo che la bellezza di
Biancaneve possa superare la sua, la regina l'ha costretta a lavorare
come sguattera, e ogni giorno ha chiesto al suo Specchio Magico "chi è
la più bella del reame". Per molti anni lo specchio ha sempre risposto
che era la regina, soddisfacendola.
In apertura del film, lo specchio
magico informa la regina che Biancaneve è la più bella del reame. La
donna, gelosa, ordina ad un cacciatore di portare Biancaneve nel bosco e
di ucciderla. Chiede inoltre che il cacciatore ritorni con il cuore di
Biancaneve in un cofanetto come prova del fatto. Il cacciatore incontra
Biancaneve, ma decide di non farle del male. Egli implora il suo perdono
in lacrime, rivelando che la regina la vuole morta, e la spinge a
fuggire nel bosco e non tornare più indietro, riportando alla monarca il
cuore di un cinghiale.
Persa e spaventata, la principessa fa
amicizia con le creature della foresta che la portano a una casetta in
mezzo al bosco. Trovando sette piccole sedie nella sala da pranzo della
casa, Biancaneve presuppone che quella sia la casetta trasandata di
sette bambini orfani. Diventa ben presto evidente che essa appartiene
invece a sette nani adulti, Dotto, Brontolo, Gongolo, Pisolo, Mammolo,
Eolo e Cucciolo, che lavorano in una miniera nelle vicinanze. Tornando a
casa, i nani si allarmano trovando l'abitazione pulita, e pensano che
un intruso l'abbia invasa. I nani trovano Biancaneve al piano di sopra
che dorme in tre dei loro letti. Biancaneve si sveglia trovando i nani
al suo capezzale e si presenta, e tutti i nani alla fine le danno il
loro benvenuto nella casa dopo aver capito che sa cucinare e pulire
molto bene. Biancaneve inizia una vita nuova cucinando, pulendo e
badando alla casa dei nani mentre loro cercano i diamanti nella miniera,
e alla sera cantano, suonano e ballano.
Nel frattempo, la regina
scopre che Biancaneve è ancora viva quando lo specchio risponde ancora
una volta che la ragazza è la più bella del reame. Usando la magia per
travestirsi da vecchia, la regina crea una mela avvelenata che farà
cadere in un "sonno mortale" chiunque la mangi. La donna spiega che
Biancaneve crollerebbe in un sonno magico se dovesse dare anche un solo
morso della mela. Il sonno può essere curato solo dalla potenza del
"primo bacio d'amore". La regina si convince che non c'è alcun pericolo
per i suoi piani, poiché i nani non sarebbero in grado di risvegliare
Biancaneve, pensando che sia morta, e la seppellirebbero. La Regina va
alla casetta mentre i nani sono via, e inganna Biancaneve facendole
mordere la mela avvelenata. Appena Biancaneve si addormenta la Regina
esclama: "E ora la più bella sono io!" I nani vendicativi, allertati
dagli animali del bosco che l'avevano riconosciuta, inseguono la regina
fino alla cima di un dirupo e la intrappolano. Lei cerca di far rotolare
un masso sopra di loro, ma un fulmine colpisce il precipizio su cui sta
in piedi, facendolo collassare. La Regina muore cadendo, e il suo corpo
viene schiacciato dal macigno.
I nani tornano alla loro casetta e
trovano Biancaneve apparentemente morta, essendo tenuta in un sonno
simile alla morte dalla pozione. Non disposti a seppellirla nel terreno
fuori dalla vista, la mettono invece in una bara di vetro dai profili
dorati, posizionata in una radura nella foresta. Insieme alle creature
del bosco, i nani vegliano su di lei sempre. Dopo qualche tempo, un
principe, che aveva già incontrato Biancaneve e se ne era innamorato,
viene a sapere del suo sonno eterno e va a visitare la sua bara.
Rattristato dalla sua apparente morte, lui la bacia, rompendo
l'incantesimo e risvegliandola. I nani e tutti gli animali gioiscono,
mentre il principe porta Biancaneve al suo castello, che si illumina in
presenza della ragazza.
Personaggi:
Biancaneve (Snow White): è una giovane principessa e la protagonista
del film. È la figlia di un grande re la cui moglie morì quando
Biancaneve era molto giovane. La sua cattiva matrigna l'ha costretta a
lavorare come sguattera nel castello. Nonostante questo, Biancaneve
mantiene un atteggiamento allegro, ma ingenuo.
La regina: è la
matrigna di Biancaneve e l'antagonista principale del film. Quando il
suo specchio magico le dice che Biancaneve è più bella di lei, arruola
subito il cacciatore perché la uccida nel bosco. Dopo aver scoperto che
Biancaneve non è morta, si traveste da vecchia strega e utilizza una
mela avvelenata al fine di eliminare Biancaneve dal suo cammino senza
ucciderla.
Il principe: vede per la prima volta Biancaneve mentre
lei sta cantando al suo pozzo dei desideri. Si innamora immediatamente
di lei e della sua voce. Riappare in seguito per risvegliarla.
Dotto (Doc): il capo dei sette nani, indossa gli occhiali e spesso mescola le sue parole.
Brontolo (Grumpy): inizialmente disapprova la presenza di Biancaneve
nella casa dei nani, ma in seguito la mette in guardia dalla minaccia
rappresentata dalla Regina e si precipita in suo aiuto quando realizza
che lei è in pericolo, guidando lui stesso la carica. È il nano con il
naso più grande, e si vede spesso con un occhio chiuso.
Gongolo (Happy): è il nano gioioso e di solito è raffigurato mentre ride.
Pisolo (Sleepy): è sempre stanco e appare laconico nella maggior parte delle situazioni.
Mammolo (Bashful): è il più timido dei nani, ed è spesso imbarazzato dalla presenza di qualsiasi attenzione diretta a lui.
Eolo (Sneezy): si è guadagnato il suo nome a causa dei suoi starnuti
straordinariamente potenti (causati dal raffreddore da fieno), che
soffiano attraverso la stanza anche il più pesante degli oggetti.
Cucciolo (Dopey): è l'unico nano senza barba. È goffo e muto, e Gongolo
spiega che semplicemente "non ha mai provato a parlare".
Lo Specchio
Magico: lo schiavo dello specchio appare come un maschera verde in
nuvole di fumo. La regina gli chiede regolarmente chi è la più bella del
reame.
Il cacciatore: Nonostante il suo status di assassino della
regina, il cacciatore non può sopportare di uccidere Biancaneve, anche
quando la regina gli ordina di portarle il cuore della principessa.
http://sleepingbeauty.forumcommunity.net/
Nessun commento:
Posta un commento