Roma, 9 gen. (TMNews) - Omosessualità, lifting, politica e cinema.
George Clooney a tutto campo in un'intervista a Max, di cui è anche
coverman del numero in edicola da domani, ha raccontato: "Non mi sono
mai fatto sistemare gli occhi, ma ho speso parecchio per farmi stirare
la pelle dei coglioni. Lì sì che non mi piacciono le rughe! È una
tecnica nuova, a Hollywood la fanno tutti, si chiama ball ironing".
"Michelle
Pfeiffer e Nicole Kidman hanno scommesso 10mila dollari che mi sarei
sposato prima dei 40 anni - ha detto l'attore - hanno perso e mi hanno
spedito gli assegni. Glieli ho rimandati scommettendo il doppio che non
avrei avuto figli prima dei 50. Quando mi viene l'istinto paterno vado a
trovare Brad e Angelina e mi ricordo il motivo per cui sto benissimo
senza marmocchi". Sulle voci di omosessualità che circolano spesso sul
suo conto ha risposto: "Tutti pensano che sia gay. E chi se ne frega!
Non smentirò mai nessun pettegolezzo, perché non voglio che la gente
possa credere che essere omosessuale sia una cosa negativa. La mia vita
privata è solo mia, privata appunto".
Passando alla politica
Clooney ha spiegato: "Mi piace attirare l'attenzione sui problemi seri
del mondo invece che parlare delle mie fidanzate. Non potrei mai essere
un politico, ho avuto troppe donne, ho fatto uso di troppe droghe e ho
frequentato persone troppo promiscue. Il mio lavoro politico è parlare
di quello che non funziona". Infine il divo ha ricordato i suoi esordi:
"A 21 anni raccoglievo tabacco per 3 dollari l'ora. È stato mio cugino,
l'attore Miguel Ferrer, a portarmi su un set per la prima volta. A
Hollywood per mantenermi facevo l'autista per mia zia Rosemary Clooney e
il clan delle sue amiche tra cui Helen O'Connell e la comica Martha
Raye".
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