E' DAVVERO un numero speciale il 3000 di "Topolino". Tante pagine in
più, tante storie complete, una copertina coloratissima e in rilievo in
cui tanti personaggi si affollano intorno al numero magico. Ovviamente
ci sono Topolino e Paperino, ovviamente Minni e Paperina, ma anche tanti
indimenticabili comprimari, da Eta Beta al Commissario Basettoni, da
Archimede ad Atomino Bip-bip. Il settimanale che da ottant'anni
presenta, con storie prevalentemente italiane, i fumetti con i
personaggi Disney festeggia nella maniera migliore un traguardo storico.
FOTO: LE COPERTINE STORICHE
L'avventura
di Topolino cominciò nel Natale del 1932. L'editore fiorentino Nerbini
(che poi sarebbe diventato celebre anche per "L'avventuroso") decide di
dedicare al topo creato da Walt Disney un periodico dopo aver appreso la
notizia di un Premio Oscar speciale assegnato al personaggio. Il primo
direttore fu Carlo Lorenzini, nipote dell'autore di Pinocchio, che
infatti si firmava così: Collodi Nipote. Le vicende di quel Topolino
anteguerra furono travagliate, qualche volta si riprendevano le strisce
americane ma spesso si realizzavano in Italia (anche se Mussolini, che
voleva censurare i personaggi dei fumetti statunitensi aveva un debole
per i personaggi disneyani).
Ad ogni modo il fumetto avventuroso realistico sembrava avere molto più successo
di quello disneyano e così nel 1935 Nerbini vendette la titolarità
della testata alla Mondadori. Così fu la casa editrice milanese a
pubblicare "Topolino", con il formato che conosciamo, nell'aprile del
1949. Scrivono Becattini, Boschi, Gori e Sani nel loro approfonditissimo
saggio "I Disney Italiani", pubblicato da Nicola Pesce: "Una delle
possibili motivazioni per la trasformazione epocale della testata è la
necessità di investire il meno possibile in un settimanale considerato
ormai fallimentare".
E invece, proprio da quel formato
scaturisce un formidabile successo: le 80.000 copie del tascabile vanno
subito esaurite, nasce un fenomeno editoriale peraltro unico al mondo.
Così oggi sul numero 3000 (edito dalla Disney e diretto da Valentina De
Poli) a festeggiare ecco molti degli autori che con i loro fumetti hanno
divertito milioni di lettori. C'è Silvia Ziche, la regina del fumetto
disneyano, ci sono Tito Faraci e Francesco Artibani, due tra gli
sceneggiatori più innovativi ed apprezzati, e poi i capiscuola Giorgio
Cavazzano e Massimo De Vita, l'eclettico Corrado Mastantuono, Andrea
Castellan detto Casty e tanti tanti altri (un peccato non poterli citare
tutti).
Infatti, per questo numero speciale che sta andando a
ruba nelle edicole, le pagine sono addirittura 332. Tra le rubriche
anche il risultato di un referendum sui personaggi Disney nei quali i
lettori si identificano di più. Il vincitore è piuttosto scontato: si
tratta di Paperino, con il 12%. Ma è divertente segnalare che, dopo Zio
Paperone (per la sua tirchieria) e Topolino (per la sua positività) il
quarto posto se lo aggiudica Archimede e il quinto Paperoga. Dopo Pippo
c'è Paperina, primo personaggio femminile. Ma in classifica c'è spazio
anche per Dinamite Bla, Ciccio (l'indimenticabile pronipote e assistente
di Nonna Papera, votata anche lei) e il fortunatissimo Gastone.
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