giovedì 17 gennaio 2013

Che cosa sono i tarocchi?

I tarocchi sono lo strumento ideale per la cartomanzia, vista la ricchezza allegorica e simbolica delle raffigurazioni presenti sulle carte. Le carte dei tarocchi nacquero in epoca medievale, unicamente come gioco.
Il simbolismo presente sulle carte era proveniente dal repertorio simbolico classico. Ma a partire dal Settecento, ovvero da quando i tarocchi diventarono per tutti uno strumento di divinazione, le carte arricchirono il proprio simbolismo.
Numerosi furono gli studiosi che dedicarono la propria vita allo studio dei tarocchi e del loro simbolismo. Ciò portò ad una ricchezza di varianti, e di meccanismi interpretatori senza precedenti.
Una delle prime opere più complete che riporta il significato dei tarocchi è “Histoire de la Magie, du Monde surnaturel et de la fatalité à travers les temps et les peuples” di Paul Christian (pubblicata nel 1870). Quest'opera riporta una spiegazione minuziosa del significato di ogni carta analizzando ogni minimo particolare del simbolismo della carta: dagli sguardi, ai drappi dei vestiti.
Il mazzo dei tarocchi è composto da 78 carte o “lame”.
56 sono Arcani Minori o “carte dei semi”, 22 sono Arcani Maggiori o “Trionfi”.
Gli Arcani Minori sono suddivisi in 4 semi – bastoni, coppe, spade, e denari – ciascuno di 14 carte.
Gli Arcani Maggiori, invece, raffigurano soggetti a forte valore simbolico ed allegorico, che sia nel gioco sia nella cartomanzia vengono considerati di maggior valore rispetto agli Arcani Minori.

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