venerdì 13 settembre 2013

Emma Swan

Emma Swan (Jennifer Morrison) è una garante di cauzioni e cacciatrice di taglie. È figlia di Biancaneve e del Principe Azzurro. Appena nata, lei e il piccolo Pinocchio furono inviati a Storybrooke in una speciale teca, ricavata da un albero magico e costruita da Geppetto. August disse di aver trovato Emma sul ciglio di una strada, ed entrambi furono accolti in un orfanotrofio, in cui lei fu inserita nel sistema affidatario. L'esperienza negativa e l'apparente abbandono la portarono a provare risentimento nei confronti dei genitori biologici; nonostante ciò, ha tenuto una raccolta di pagine di giornali che parlavano di lei e la copertina in cui fu trovata nella speranza di riuscire, un giorno, a trovare i suoi genitori. A diciotto anni, Emma rimase incinta. Poco dopo ebbe dei guai con la legge e partorì in prigione; richiese un'adozione chiusa, per "dargli l'opportunità migliore". Nel suo ventottesimo compleanno, esprime il desiderio di non passare mai più da sola un altro compleanno, e immediatamente Henry Mills, suo figlio, bussa alla sua porta. Questi le spiega chi sono i suoi veri genitori, e che lei è l'unica in grado di liberare loro e l'intera Storybrooke dalla maledizione. La donna riaccompagna Henry dalla madre adottiva, Regina Mills, non volendo avere alcun rapporto con lui, ma l'atteggiamento scontroso di Regina insospettisce Emma e la convince a trasferirsi in città. Capisce infatti che Regina non è la miglior figura materna per Henry e di voler far parte della vita di suo figlio. Regina, però, le proibisce di vedere Henry a meno che lei non le dia il permesso.

La decisione di Emma di rimanere a Storybrooke dà il via a una serie di cambiamenti nella città e nei suoi abitanti, e la mette costantemente in conflitto con Regina. Emma cerca di convincere Henry ad abbandonare le sue teorie sulla maledizione, perché crede che il solo pensiero sia folle, ma accetta il fatto che Henry non si arrenderà molto facilmente. Si trasferisce così a vivere a casa di Mary Margaret, dopo essere stata cacciata (per volere di Regina) dal Bed & Breakfast gestito dalla nonna di Ruby (Cappuccetto Rosso). Nonostante l'opposizione di Regina, lo sceriffo Graham dà ad Emma il ruolo di vicesceriffo, per la sua esperienza. Al resto dei cittadini appare evidente che tra i due c'è una forte attrazione, ma Emma si sente tradita quando scopre della relazione tra Regina e Graham. Disperato, Graham la bacia, iniziando a recuperare alcuni dei suoi ricordi come Cacciatore. Lascia così Regina per iniziare una relazione con Emma, ma pochissimo dopo muore tra le sue braccia. Due settimane dopo Emma vince le elezioni per diventare nuovo sceriffo, ma scopre che, chiedendo l'aiuto del sig. Gold, questi ha sfruttato la paura dei cittadini per lui in modo da aiutarla a vincere, in modo da metterla in una migliore posizione per saldare il loro debito. Poco dopo è obbligata ad arrestare Mary Margaret per l'omicidio di Kathryn Nolan; le prove dimostrano la sua colpevolezza, ma Emma, nonostante le evidenze, crede che Regina l'abbia incastrata. Emma ammette al sig. Gold che intende spingersi fin dove necessario per trovare prove contro Regina, diventando così, secondo le parole del sig. Gold, una "donna di fede". Mary Margaret poco dopo scompare e anche Emma, durante le ricerche, viene rapita da Jefferson, che la obbliga a fabbricare un cappello magico che gli consenta di tornare a casa: una cosa che solo lei può fare, in quanto ha portato la magia a Storybrooke. Emma cerca di convincerlo del fatto che né la maledizione né la magia siano reali, ma Jefferson è frustrato nel vedere che ha scelto di non credere in Henry. Lei e Mary Margaret riescono a fuggire facendolo precipitare da una finestra. Emma convince l'amica a tornare nella sua cella e ad affrontare il processo. Poco dopo, Emma vede la figlia di Jefferson, da cui l'uomo pretendeva di essere stato separato ventotto anni dopo, e chiede ad Henry di mostrarle il libro delle favole. Quando vede che le illustrazioni del Cappellaio Matto e di sua figlia sono identiche a Jefferson e a sua figlia, comincia a domandarsi se la maledizione esista realmente. Alla fine, comunque, si rifiuta di credere, anche se August la porta all'albero dove l'aveva trovata, le rivela di essere Pinocchio e le mostra come la sua gamba si stia lentamente ritrasformando in un pezzo di legno. Il suo rifiuto è però così forte da farle vedere una normalissima gamba, insistendo di non volere le responsabilità che derivano dall'essere la "Salvatrice". Emma chiede a Henry se vuole andare a vivere con lei. Alla sua risposta positiva, gli annuncia che stanno lasciando Storybrooke. Il figlio, però, la ferma per farle accettare il suo destino e per farle spezzare la maledizione. Alla fine Emma decide di voler rimanere nella vita di Henry, di fargli visita quando può, ma decide anche di lasciare la cittadina. Dopo averlo detto a Regina, riceve da questa un Appelflap, fatto con la mela avvelenata morsa da Biancaneve. Prima di riuscire a mangiarlo, Henry gli dà un morso per proteggerla e dimostrarle la verità e cade a terra svenuto. Con il ricovero di Henry in ospedale, Emma tocca il suo libro delle fiabe e comincia finalmente a credere alla maledizione, accettando la verità e il suo destino come Salvatrice. Per salvare Henry, collabora con Regina e chiede aiuto al sig. Gold. Questi rivela che Henry può essere salvato solo dal vero amore, un'ampolla del quale è nascosta in Malefica, nella sua forma di drago. Emma sconfigge Malefica usando la spada di suo padre e recupera l'ampolla, ma il sig. Gold la ottiene con l'inganno. Henry muore prima che Emma e Regina riescano a tornare in ospedale. Al suo capezzale, ammette di credergli e gli dice di volergli bene, dandogli un bacio sulla fronte. Il bacio risveglia il ragazzino e spezza la maledizione, restituendo a tutti i cittadini i loro ricordi. In ogni caso, questi non fanno però ritorno alla Foresta Incantata, mentre una nuvola viola intrisa di magia avvolge l'intera cittadina.

Nella seconda serie, Emma ormai crede che tutti siano personaggi delle favole, si riunisce così con i suoi genitori: Biancaneve e Principe Azzurro, ma il rapporto con loro è difficile in quanto Emma gli rinfaccia il fatto che sia stata abbandonata. Aiuta Regina a salvarsi da un demone che vuole strapparle l'anima, ma mentre attivano il Magico Cappello di Jefferson, Emma per salvare Regina viene risucchiata dal Cappello e Mary Margaret deciderà di seguirla. Entrambe finiscono in una parte del Regno delle Favole che è rimasta ancora intatta, ma vengono catturate da Mulan e dalla principessa Aurora che le credono responsabile della morte del principe Filippo. Nel villaggio conosce Cora, la quale ammette di essere pentita e di voler ritornare da Regina; Emma le rivela il nome del figlio Henry. In seguito con l'aiuto di Lancillotto, Mulan e Aurora, tornano nel castello di Biancaneve per attraversare il portale magico e tornare a Storybrooke, ma Lancillotto si rivelerà Cora: l'inganno infatti viene scoperto in quanto Emma aveva rivelato il nome del figlio solo a Cora. Emma brucia l'albero magico per impedire a Cora di raggiungere Henry a Storybrooke. In seguito dopo aver capito perché la madre l'abbia abbandonata, Emma inizia a provare affetto filiare verso Mary Margaret. Dopo lo scontro, Mulan e Aurora inizieranno a fidarsi di Emma e Mary Margaret.


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