martedì 13 agosto 2013

La sciarpa si impiglia nel quad, 22enne muore strangolata

Era l‘ultimo giorno di vacanza in Grecia per Giulia Grasso, una 22enne originaria della Sicilia ma da anni residente a Napoli nel quartiere di Fuorigrotta. Insieme ad una amica avevano deciso di noleggiare un quad, una grossa moto a quattro ruote, per raggiungere il versante opposto dell’isola rispetto a dove i ragazzi soggiornavano. La pashmina che indossava la giovane si è impigliata negli ingranaggi del mezzo strangolandola. L’incidente è avvenuto sabato e già in giornata la salma di Giulia Grasso potrebbe rientrare in Italia.
Secondo la ricostruzione della polizia locale – riportata da Massimo Cirillo, imprenditore di Torre del Greco per anni, corrispondente consolare in Grecia – la ragazza, all’ultimo giorno di vacanza nell’Egeo e poche ore prima della partenza, ha noleggiato un quad. La tragedia si e’ verificata lungo il percorso: Giulia Grasso, che viaggiava nella parte posteriore del mezzo condotto da un’amica, indossava una lunga sciarpa. Proprio la pashmina è andata a impigliarsi negli ingranaggi del mezzo, strangolando la giovane.
Quasi sicuramente mercoledì sera – come si apprende da Massimo Cirillo, imprenditore di Torre del Greco (Napoli) che ha seguito il caso sin dai primi istanti – la salma della ragazza sarà riportata in Italia, probabilmente con un volo che atterrerà a Catania. Il corpo della 22enne, secondo le attuali volontà dei familiari, sarà quindi trasferito a Biancavilla (Catania) dove si trova la tomba di famiglia della madre. Al momento – sempre a quanto si apprende – i genitori hanno preferito non recarsi in Grecia: il riconoscimento della salma è stato effettuato da alcuni amici che facevano parte della comitiva di Giulia Grasso.
Questa tragica morte ricorda quella della danzatrice statunitense Isadora Duncan che morì strangolata dalla sciarpa che aveva al collo. La ballerina stava per partire quando le frange della sua sciarpa si impigliarono nei raggi delle ruote della Bugatti sulla quale era salita. Salutava gli amici morendo. La sua ultima frase: «Adieu, mes amis. Je vais à la gloire!»
Fonte Corriere.it
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