Intervistata da Silvia Toffanin, la bella napoletana, non ha trattenuto i commenti taglienti e le parole al vetriolo rivolte al suo ex fidanzato, il calciatore in forza al Milan, Mario Balotelli. Ma alle critiche sono seguite le lacrime.
Un fiume in piena la Fico che, rotto il silenzio mediatico iniziato a seguito di una minaccia di querela da parte della famiglia Balotelli avvenuta tramite le pagine della Gazzetta dello sport, ha parlato apertamente dell'assenza del calciatore nella vita di sua figlia Pia e del non avvenuto riconoscimento della piccola da parte di Mario. "Anche se è stato Mario a richiedermi la prova del dna per riconoscere Pia come sua figlia - ha detto Raffaella -, a tre mesi dalla nascita non mi ha ancora chiamato e neppure è venuto a vederla. A questo punto mi vedo io costretta a fare il test del dna e lo renderò pubblico".
Poi Raffaella si è commossa e tra la lacrime ha dichiarato: "L'ha voluta e poi l'ha abbandonata". Sempre rivolta a Mario ha proseguito l'ex gieffina: "Mi ha offesa e umiliata non solo come donna ma come mamma. Posso arrivare a comprendere i genitori, ma non condivido assolutamente quello che hanno scritto". Anche se, secondo la napoletana, la colpa di tutto non sarebbe attribuibile solo al calciatore, che, pur essendo scappato di fronte alle sue responsabilità, a dire della Fico sarebbe stato manipolato da altre persone, forse il procuratore di lui Raiola. "Non so cosa sia successo. Si sono intromesse altre persone", ha detto lei.
Su una cosa, però, Raffaella Fico sembra aperta ad un accordo, il bene della piccola Pia. "Mario lo sa che casa mia è sempre aperta per fargli vedere la bambina" ha concluso.
gossip.it.msn.com
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