sabato 6 aprile 2013

La carica dei 101 - Disney

La vita di due giovani maschi, un uomo e il suo cane, procede monotona nella Londra dei primi anni quaranta (lo si capisce dalle macchine, dai modelli di telefono e dall'assenza di elettrodomestici) sino a quando uno dei due scapoli decide che è ora di cambiare. La decisione è presa da Pongo, un dalmata compagno di vita dell'umano e inesperto compositore di musica Rudy Radcliff. I due, per non stare tra i bombardamenti della guerra finita da poco, vivono in periferia, in un appartamentino da scapolo a due passi da Regent's Park. Quando Pongo appostato alla finestra di casa nota una coppia di femmine adatta a loro dirigersi al parco coinvolge l'ignaro Rudy in un rocambolesco incontro; tanto buffo quanto risolutore. Tra le rispettive coppie nasce l'amore. Rudy sposa la bionda Anita e Pongo "sposa" la maculata Peggy, dopo le ricostruzioni delle case danneggiate dalla guerra già dimenticata. Nella nuova casa elegante in cui i quattro sono andati a vivere, coadiuvati dalla simpatica governante Nilla, Peggy è in dolce attesa e forse anche Anita.
Prima della nascita dei cuccioli dalmata, tutto sembra procedere bene, quando appare sulla scena una vecchia compagna di scuola di Anita: l'eccentrica e benestante proprietaria di un'azienda di moda Crudelia De Mon, che, venuta a sapere della notizia, si presenta in casa di Rudy e Anita, ma i due benevoli padroni le rivelano che i cuccioli non sono ancora nati e di ripassare tra qualche settimana. Il grande giorno è arrivato e Peggy dà alla luce ben 15 cuccioli. A rompere la bellissima atmosfera è ancora una volta la presenza di Crudelia che, sbandierando la sua elevata situazione economica, decide di acquistare tutti i cuccioli, anche se il suo intento reale è quello di utilizzare la loro pelle per realizzare pellicce maculate, l'enorme passione della sua vita. Per fortuna Rudy si oppone categoricamente alla vendita e Crudelia, infuriata, decide di chiudere ogni rapporto con Anita. La perfida donna assolda allora due manigoldi per rapire e uccidere i cuccioli. Nonostante Gaspare e Orazio siano due veri imbecilli, riescono nell'intento di sottrarre i piccoli cani alla governante quando questa rimane sola ad accudirli. Scotland Yard indaga sullo strano rapimento, ma a questo punto i genitori Pongo e Peggy, capendo che gli umani non sono in grado di rintracciare i loro cuccioli, lanciano un disperato grido di aiuto ai loro simili.
In men che non si dica il "telegrafo canino" è innescato. Il passaparola che i cani di tutta la città raccolgono e amplificano, rimbalza sino ai limiti della stessa Londra. Anche gli animali della provincia e della campagna circostante recepiscono la richiesta di aiuto. Tra di loro ci sono il Capitano, un cavallo dal pelo fulvo; il sergente Tibs, un gatto strambo; e il Colonnello, un cane che raccoglie il messaggio sparso da Peggy e Pongo, e che subito dopo s'accorge che nella vecchia casa De Mon, vista in lontanza, c'è del fumo che esce dal camino. Così, insospettito, si dirige sul posto insieme al sergente Tibs, e scopre che proprio lì Gaspare e Orazio tengono prigionieri ben 99 cuccioli dalmata. Tra di loro ci sono anche i 15 cuccioli scomparsi, mentre gli altri sono stati regolarmente acquistati al negozio di animali da Crudelia. Appena la notizia della scoperta del luogo dove sono tenuti prigionieri i loro piccoli raggiunge, sempre grazie al telegrafo canino, Pongo e Peggy, questi si precipitano immediatamente in loro soccorso. I due riescono coraggiosamente a far scappare dalla casa i loro cuccioli, anche con l'aiuto del grande Danese e del sergente Tibs, ma a causa della neve per terra, durante il tragitto i cuccioli lasciano delle tracce. Crudelia, aiutata da Gaspare e Orazio, segue le impronte dei cuccioli, ma questi essendo più furbi di quanto pensassero si nascondono sotto un ponte in cui scorre un fiume ormai ghiacciato per non lasciare più tracce. Durante una bufera, Pongo e Peggy si rendono conto che i cuccioli sono esausti e quindi si rifugiano in una fattoria lì vicino.
Costretti però a passare ancora sulla neve, Crudelia li localizza di nuovo, ma i cuccioli riescono comunque ad arrivare sani e salvi in una città vicina dove, su idea di Pongo, si buttano tutti in mezzo alla fuliggine per sembrare dei terranova e passare inosservati. Pochi alla volta, i cuccioli salgono su un furgone diretto a Londra, ma accidentalmente Crudelia li scopre e l'insegue, finendo però per scontrarsi con l'auto guidata dai suoi aiutanti Gaspare ed Orazio, poi tutti e tre cadono in un burrone. Una volta a casa, Rudy e Anita riabbracciano i loro cani e decidono di comprare una casa più grande in campagna dove poter tenere il loro figlio e tutti e 99 i cuccioli, con Nilla, mentre Rudy diventa ricco con disco d'oro con una canzone composta da lui su Crudelia, per farla riflettere su ciò che ha fatto.


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