venerdì 25 ottobre 2013

X Factor, Morgan litiga con Elio nell’arena del pubblico perduto

Come ben sapete X Factor 7 è ufficialmente iniziato giovedì 25 ottobre 2013, vediamo quindi come è andata la prima serata visto che ci sono state le prime eliminazioni e soprattutto le prime polemiche.

Nella X Factor Arena, tensostruttura da 1200 posti costruita apposta a Milano (il sindaco Pisapia è in sala a controllare), il pubblico non si sente. Forse è troppo grande, dispersiva, o forse gli invitati al debutto molto ingessati. Anche i giudici, Morgan biondo platino, Simona scarmigliata, Elio con i ricci, sono sottotono. Mika invece veleggia, tra condizionali e congiuntivi, si stupisce per le polemiche, argomenta, sembra un alieno. Fino al momento dell’eliminazione che fa scoppiare le scintille, degenerate in lite, con Morgan che cita Arisa in un “Sei falso, C...” rivolto a Elio. Eccolo il succo della prima puntata dello show. Tutto era cominciato con la passerella delle ultime vincitrici: Chiara Galiazzo conferma che ha una gran voce, ma non altrettanta presenza scenica. (Non tutti sono come Mengoni, da subito animale da palco, nonostante la timidezza). Francesca Michielin, più giovane, e’ molto più convincente. E poi ecco il cast di questa edizione che si esibisce con Elisa. Si va.

Under donne. Gaia si conferma ragazza complessa assai: 65 tatuaggi, sguardo inquieto, lo stile orfanella si è già fatto più aggressivo (“una pantera sinuosa” dice la Ventura). Valentina, travestita da pop star, rende meno che “nature” ai casting, ma la voce c’e’. Vio’, ex Violetta con l’Ukulele, si mangia il palco, anche con un vestito da donna sofisticata troppo grande per lei. Molto Lana del Ray, dice il popolo dei social. 
Under uomini. Andrea, una stramberia alla Morgan, canta i Gorillaz versione rap, non proprio sciolto, certo particolare; nella barba pare nasconda un iPad. Michele è bravissimo e sicuro nella difficile “Carte da decifrare” di Fossati, peccato per un imbarazzante completo a righe. Lorenzo affronta Tenco, scelta bizzarra, ma gli dona.

Gruppi. I FreeBoys da due sono diventati tre, con l’ingresso del più giovane finalmente sedicenne, un po’ anonima la loro “Baby can I hold you” di Tracy Chapman, discussa la scelta della boy band. Elio, più velatamente, e Morgan, più diretto, li stroncano. Gli Street Clerks suonano e cantano, tanti concerti sulle spalle, e i risultati si vedono. Gli Ape Escape mettono insieme rock, metal, lirica, rap e banda di paese, un cantante in infradito e due generazioni, uno dei rari casi in cui l’Arena si accende.

Over. Nella complicatissima “Sotto casa” di Max Gazze’ non riesce a dare il meglio di sè, Fabio. Sempre un po’ in ritardo, fermo un giro. Alan dalle serate nei locali al grande palco, due figli, è poco incisivo, un altro rispetto ai provini. Chiara, da adesso ribattezzata Aba per l’omonimia con l’ultima vincitrice, ha il fisico, la faccia, la voce, “troppo perfetta” per Morgan.

Al ballottaggio vanno i Free Boys e, a sorpresa, Lorenzo. Ora troppo tarda per il gruppo che non può cantare, se non in video, ma che ce la fa fra gli strali del popolo della rete e di Morgan che perde il primo concorrente. Se la prende con tutti, ironizza, litiga con Elio, che se ne va. La prossima settimana rientra uno degli esclusi alle Home Visit: si sceglie fra Roberta Pompa e Mr Rain e Osso. 



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