lunedì 10 giugno 2013

Biancaneve e i sette nani - Walt Disney

Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs) è un film del 1937 diretto da David Hand. È un film d'animazione americano prodotto da Walt Disney e distribuito dalla RKO Radio Pictures. Basato sull'omonima fiaba dei fratelli Grimm, è il primo lungometraggio in cel animation della storia del cinema, il primo film d'animazione prodotto in America, il primo ad essere stato prodotto completamente a colori e il primo film prodotto dalla Walt Disney Productions, nonché il 1º Classico Disney. La storia venne adattata dagli storyboard artists Dorothy Ann Blank, Richard Creedon, Merrill De Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Rickard, Ted Sears e Webb Smith. David Hand fu il supervisore alla regia, mentre William Cottrell, Wilfred Jackson, Larry Morey, Perce Pearce e Ben Sharpsteen diressero le sequenze individuali del film.
Il film venne proiettato in anteprima al Carthay Circle Theatre il 21 dicembre 1937, e distribuito in tutti gli USA il 4 febbraio 1938. In Italia uscì l'8 dicembre dello stesso anno. Dopo la sua prima uscita (prima delle riedizioni) il film aveva incassato un totale di 8 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film è stato aggiunto al National Film Registry degli Stati Uniti per essere considerato "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo" nel 1989. Era uno dei due film d'animazione a comparire nella lista dei 100 più grandi film americani di tutti i tempi dell'American Film Institute nel 1997 (l'altro era Fantasia, sempre della Disney), al numero 49 della classifica. Ha raggiunto il numero 34 nella revisione del 2007, questa volta come unico film in animazione tradizionale della lista. L'AFI lo ha eletto il miglior film d'animazione americano di tutti i tempi nel 2008.

Trama:
Attraverso un prologo testuale raccontato in un libro di fiabe, al pubblico viene detto che Biancaneve è una principessa che vive con la matrigna, una regina vanitosa e malvagia che si presume abbia assunto il controllo del regno dopo la morte del padre di Biancaneve. Temendo che la bellezza di Biancaneve possa superare la sua, la regina l'ha costretta a lavorare come sguattera, e ogni giorno ha chiesto al suo Specchio Magico "chi è la più bella del reame". Per molti anni lo specchio ha sempre risposto che era la regina, soddisfacendola.
In apertura del film, lo specchio magico informa la regina che Biancaneve è la più bella del reame. La donna, gelosa, ordina ad un cacciatore di portare Biancaneve nel bosco e di ucciderla. Chiede inoltre che il cacciatore ritorni con il cuore di Biancaneve in un cofanetto come prova del fatto. Il cacciatore incontra Biancaneve, ma decide di non farle del male. Egli implora il suo perdono in lacrime, rivelando che la regina la vuole morta, e la spinge a fuggire nel bosco e non tornare più indietro, riportando alla monarca il cuore di un cinghiale.
Persa e spaventata, la principessa fa amicizia con le creature della foresta che la portano a una casetta in mezzo al bosco. Trovando sette piccole sedie nella sala da pranzo della casa, Biancaneve presuppone che quella sia la casetta trasandata di sette bambini orfani. Diventa ben presto evidente che essa appartiene invece a sette nani adulti, Dotto, Brontolo, Gongolo, Pisolo, Mammolo, Eolo e Cucciolo, che lavorano in una miniera nelle vicinanze. Tornando a casa, i nani si allarmano trovando l'abitazione pulita, e pensano che un intruso l'abbia invasa. I nani trovano Biancaneve al piano di sopra che dorme in tre dei loro letti. Biancaneve si sveglia trovando i nani al suo capezzale e si presenta, e tutti i nani alla fine le danno il loro benvenuto nella casa dopo aver capito che sa cucinare e pulire molto bene. Biancaneve inizia una vita nuova cucinando, pulendo e badando alla casa dei nani mentre loro cercano i diamanti nella miniera, e alla sera cantano, suonano e ballano.
Nel frattempo, la regina scopre che Biancaneve è ancora viva quando lo specchio risponde ancora una volta che la ragazza è la più bella del reame. Usando la magia per travestirsi da vecchia, la regina crea una mela avvelenata che farà cadere in un "sonno mortale" chiunque la mangi. La donna spiega che Biancaneve crollerebbe in un sonno magico se dovesse dare anche un solo morso della mela. Il sonno può essere curato solo dalla potenza del "primo bacio d'amore". La regina si convince che non c'è alcun pericolo per i suoi piani, poiché i nani non sarebbero in grado di risvegliare Biancaneve, pensando che sia morta, e la seppellirebbero. La Regina va alla casetta mentre i nani sono via, e inganna Biancaneve facendole mordere la mela avvelenata. Appena Biancaneve si addormenta la Regina esclama: "E ora la più bella sono io!" I nani vendicativi, allertati dagli animali del bosco che l'avevano riconosciuta, inseguono la regina fino alla cima di un dirupo e la intrappolano. Lei cerca di far rotolare un masso sopra di loro, ma un fulmine colpisce il precipizio su cui sta in piedi, facendolo collassare. La Regina muore cadendo, e il suo corpo viene schiacciato dal macigno.
I nani tornano alla loro casetta e trovano Biancaneve apparentemente morta, essendo tenuta in un sonno simile alla morte dalla pozione. Non disposti a seppellirla nel terreno fuori dalla vista, la mettono invece in una bara di vetro dai profili dorati, posizionata in una radura nella foresta. Insieme alle creature del bosco, i nani vegliano su di lei sempre. Dopo qualche tempo, un principe, che aveva già incontrato Biancaneve e se ne era innamorato, viene a sapere del suo sonno eterno e va a visitare la sua bara. Rattristato dalla sua apparente morte, lui la bacia, rompendo l'incantesimo e risvegliandola. I nani e tutti gli animali gioiscono, mentre il principe porta Biancaneve al suo castello, che si illumina in presenza della ragazza.

Personaggi:
Biancaneve (Snow White): è una giovane principessa e la protagonista del film. È la figlia di un grande re la cui moglie morì quando Biancaneve era molto giovane. La sua cattiva matrigna l'ha costretta a lavorare come sguattera nel castello. Nonostante questo, Biancaneve mantiene un atteggiamento allegro, ma ingenuo.
La regina: è la matrigna di Biancaneve e l'antagonista principale del film. Quando il suo specchio magico le dice che Biancaneve è più bella di lei, arruola subito il cacciatore perché la uccida nel bosco. Dopo aver scoperto che Biancaneve non è morta, si traveste da vecchia strega e utilizza una mela avvelenata al fine di eliminare Biancaneve dal suo cammino senza ucciderla.
Il principe: vede per la prima volta Biancaneve mentre lei sta cantando al suo pozzo dei desideri. Si innamora immediatamente di lei e della sua voce. Riappare in seguito per risvegliarla.
Dotto (Doc): il capo dei sette nani, indossa gli occhiali e spesso mescola le sue parole.
Brontolo (Grumpy): inizialmente disapprova la presenza di Biancaneve nella casa dei nani, ma in seguito la mette in guardia dalla minaccia rappresentata dalla Regina e si precipita in suo aiuto quando realizza che lei è in pericolo, guidando lui stesso la carica. È il nano con il naso più grande, e si vede spesso con un occhio chiuso.
Gongolo (Happy): è il nano gioioso e di solito è raffigurato mentre ride.
Pisolo (Sleepy): è sempre stanco e appare laconico nella maggior parte delle situazioni.
Mammolo (Bashful): è il più timido dei nani, ed è spesso imbarazzato dalla presenza di qualsiasi attenzione diretta a lui.
Eolo (Sneezy): si è guadagnato il suo nome a causa dei suoi starnuti straordinariamente potenti (causati dal raffreddore da fieno), che soffiano attraverso la stanza anche il più pesante degli oggetti.
Cucciolo (Dopey): è l'unico nano senza barba. È goffo e muto, e Gongolo spiega che semplicemente "non ha mai provato a parlare".
Lo Specchio Magico: lo schiavo dello specchio appare come un maschera verde in nuvole di fumo. La regina gli chiede regolarmente chi è la più bella del reame.
Il cacciatore: Nonostante il suo status di assassino della regina, il cacciatore non può sopportare di uccidere Biancaneve, anche quando la regina gli ordina di portarle il cuore della principessa.


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