sabato 4 maggio 2013

Ragazza uccisa a Livorno, fermato un uomo

C'è un fermo per l'omicidio di Ilaria Leone, la 19enne trovata morta giovedì 2 maggio in un uliveto a Castagneto Carducci. Si tratta di un 34enne di origini senegalesi, senza permesso di soggiorno e già destinatario di un provvedimento di espulsione le cui pratiche erano in corso. "Dalle indagini è emerso che l'uomo è uno spacciatore e che la giovane era una consumatrice di sostanze stupefacenti - ha detto il procuratore di Livorno Francesco De Leo - E' una personalità compatibile con quanto è successo: è una persona violenta e con precedenti per lesioni, furto e danneggiamento".

Il telefono della vittima e quell'ultima telefonata - Il 34enne non ha ancora confessato, ma "su di lui ci sono pesanti indizi" ha spiegato il procuratore, aggiungendo che nello zaino del fermato è stato trovato il telefonino della vittima. Poi un'altra conferma, che emerge dai tabulati telefonici: l'ultima telefonata fatta dalla 19enne, uscita pochi minuti prima dalla pizzeria 'La Gramola' di Castagneto dove lavorava, l'aveva fatta proprio a lui.
"Assassino, assassino", hanno urlato alcuni degli amici di Ilaria che erano davanti alla caserma di Donoratico, dove i militari avevano portato il 34enne dopo averlo rintracciato grazie al telefonino e alle indicazioni di altri senegalesi che hanno collaborato con gli inquirenti. "Lo sapevo che era lui", ha gridato una ragazza che poi è fuggita piangendo. Portato a Livorno e interrogato dal sostituto Fiorenza Marrara, il presunto responsabile dell'omicidio di Ilaria ha continuato a dire che con quell'ennesima violenza nei confronti di una donna, lui non c'entra.

Ipotesi omicidio per violenza sessuale - Intanto, sul corpo di Ilaria Leone, strangolata nelle campagne del livornese, sono state rilevate anche tracce biologiche. E potrebbe essere stato il rifiuto ad avere un rapporto sessuale a decretare la morte della giovane. Questa l'ipotesi che emerge dalle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura della città toscana. La 19enne e il 34enne senegalese fermato per il delitto si sarebbero incontrati  fuori dal paese e qui potrebbe essere maturato l'omicidio. Ilaria sarebbe stata poi trascinata fino al luogo del ritrovamento, come  fanno supporre le tracce sul terreno.
Sarà l'autopsia, slittata a sabato 4 maggio, a fornire ulteriori dettagli sulla vicenda. Alle indagini hanno preso parte anche i reparti speciali dell'Arma dei carabinieri, il Ros e il reparto investigazioni scientifiche, Ris.



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