giovedì 23 maggio 2013

Tremila volte Topolino, il mito continua e va tutto esaurito nelle edicole

E' DAVVERO un numero speciale il 3000 di "Topolino". Tante pagine in più, tante storie complete, una copertina coloratissima e in rilievo in cui tanti personaggi si affollano intorno al numero magico. Ovviamente ci sono Topolino e Paperino, ovviamente Minni e Paperina, ma anche tanti indimenticabili comprimari, da Eta Beta al Commissario Basettoni, da Archimede ad Atomino Bip-bip. Il settimanale che da ottant'anni presenta, con storie prevalentemente italiane, i fumetti con i personaggi Disney festeggia nella maniera migliore un traguardo storico.




FOTO: LE COPERTINE STORICHE

L'avventura di Topolino cominciò nel Natale del 1932. L'editore fiorentino Nerbini (che poi sarebbe diventato celebre anche per "L'avventuroso") decide di dedicare al topo creato da Walt Disney un periodico dopo aver appreso la notizia di un Premio Oscar speciale assegnato al personaggio. Il primo direttore fu Carlo Lorenzini, nipote dell'autore di Pinocchio, che infatti si firmava così: Collodi Nipote. Le vicende di quel Topolino anteguerra furono travagliate, qualche volta si riprendevano le strisce americane ma spesso si realizzavano in Italia (anche se Mussolini, che voleva censurare i personaggi dei fumetti statunitensi aveva un debole per i personaggi disneyani).

Ad ogni modo il fumetto avventuroso realistico sembrava avere molto più successo di quello disneyano e così nel 1935 Nerbini vendette la titolarità della testata alla Mondadori. Così fu la casa editrice milanese a pubblicare "Topolino", con il formato che conosciamo, nell'aprile del 1949. Scrivono Becattini, Boschi, Gori e Sani nel loro approfonditissimo saggio "I Disney Italiani", pubblicato da Nicola Pesce: "Una delle possibili motivazioni per la trasformazione epocale della testata è la necessità di investire il meno possibile in un settimanale considerato ormai fallimentare".

E invece, proprio da quel formato scaturisce un formidabile successo: le 80.000 copie del tascabile vanno subito esaurite, nasce un fenomeno editoriale peraltro unico al mondo. Così oggi sul numero 3000 (edito dalla Disney e diretto da Valentina De Poli) a festeggiare ecco molti degli autori che con i loro fumetti hanno divertito milioni di lettori. C'è Silvia Ziche, la regina del fumetto disneyano, ci sono Tito Faraci e Francesco Artibani, due tra gli sceneggiatori più innovativi ed apprezzati, e poi i capiscuola Giorgio Cavazzano e Massimo De Vita, l'eclettico Corrado Mastantuono, Andrea Castellan detto Casty e tanti tanti altri (un peccato non poterli citare tutti).

Infatti, per questo numero speciale che sta andando a ruba nelle edicole, le pagine sono addirittura 332. Tra le rubriche anche il risultato di un referendum sui personaggi Disney nei quali i lettori si identificano di più. Il vincitore è piuttosto scontato: si tratta di Paperino, con il 12%. Ma è divertente segnalare che, dopo Zio Paperone (per la sua tirchieria) e Topolino (per la sua positività) il quarto posto se lo aggiudica Archimede e il quinto Paperoga. Dopo Pippo c'è Paperina, primo personaggio femminile. Ma in classifica c'è spazio anche per Dinamite Bla, Ciccio (l'indimenticabile pronipote e assistente di Nonna Papera, votata anche lei) e il fortunatissimo Gastone.

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