Wind Music Awards 2013, premi per tutti e fischi al Pulcino Pio

A giudicare dalla quantità di dischi d’oro, platino e superplatino consegnati ai cantanti italiani nel corso dei Wind Music Awards 2013, in onda su Raiuno il 3 giugno in prima serata e condotti da Carlo Conti e Vanessa Incontrada, sembrerebbe che la discografia italiana non conosca crisi, e anzi goda di ottima salute. Già, perché all'evento musicale estivo che aspira a diventare il nuovo Festivalbar (ma lo fa rimpiangere), in diretta per la prima volta dal Centrale Live del Foro Italico di Roma dopo sei edizioni all'Arena di Verona, c'è un premio per tutti. Per le giovani leve come il neovincitore di Amici Moreno, la vincitrice di X Factor Chiara Galiazzo e il sanremese Renzo Rubino, premiato dal contest on line «WMA Next Generation», e per le glorie storiche quali Claudio Baglioni, Franceso De Gregori, Gianna Nannini, Antonello Venditti, Biagio Antonacci ed Eros Ramazzotti. Ma con spazio anche a Emma Marrone, Fedez, Tiziano Ferro (che però non ha cantato), Max Gazzè, Marco Mengoni, i Modà, Negramaro e Max Pezzali, tanto per non farsi mancare nessuno. Una festa di musica e soprattutto promozioni, celebrata per la maggior parte rigorosamente in playback, eccezion fatta per gli ospiti stranieri: Olly Murs, Jamie Cullum e i Bastille. Tutti comunque acclamati e applauditi, tranne uno: il Pulcino Pio, accolto a suon di fischi dal pubblico.

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