martedì 11 giugno 2013

Curiosità sulla bella addormentata nel bosco...

A suo tempo il film fu ritenuto un flop a causa degli altissimi costi di produzione (sei milioni di dollari, a quell'epoca una cifra astronomica) dovuti alla complessità della pellicola: al botteghino La bella addormentata rincassò solo la metà della somma spesa, portando la Disney prossima alla bancarotta. Il film venne riscoperto e riabilitato a "grande classico" solo in seguito.
Il film può essere paragonato maggiormente alla fiaba dei Fratelli Grimm: infatti nella loro fiaba la principessa si chiama Rosaspina, come nel cartone quando Aurora vive nel bosco, e non vi è inoltre la parte della madre Orchessa del Principe. Ma nei titoli di testa è scritto che il film è basato sulla fiaba di Perrault da cui è stato tratto anche il balletto di Čajkovskij. L'adattatore musicale George Bruns realizzò un efficace arrangiamento della musica del compositore russo, piegandola ai fini cinematografici e narrativi del grande schermo. Tuttavia si ricordi che il balletto originale venne scritto con estrema cura drammaturgico-musicale. Per stessa ammissione produttiva il film è anche un tributo all'arte di Čajkovskij. Nell'edizione in DVD del 2008 è rintracciabile sia un contenuto speciale con commento di Disney stesso ed una puntata della serie TV antologica Disneyland (The Peter Tchaikovsky Story) ove si sintetizza la vita del musicista russo (vedi Čajkovskij, letteratura e cinema).
La musica che si sente quando Aurora, alla fine del film, scende le scale della sala del castello per andare dai suoi genitori, è la Marche Henri IV (inno reale di Enrico IV di Francia) risalente al XVI secolo (usata anche nel balletto di Čajkovskij). Tuttavia il film Disney non è ambientato nel XVI secolo: la vicenda si svolge nel XIV secolo, come viene ripetuto più volte durante il film (in particolare, dal principe Filippo e da re Umberto).
Il corvo di Malefica si chiama Diablo, che vuol dire diavolo in spagnolo.
La scena in cui gli occhi di Malefica appaiono nel buio del camino spento della stanza di Aurora viene citata nel film di Dario Argento Suspiria, nella scena in cui gli occhi della Mater Suspiriorum appaiono nel buio, dalla finestra, alla terrorizzata Pat.
Il 26 dicembre 2010, il film è stato trasmesso per la prima volta assoluta nella Tv "in chiaro", in 16:9 (anche se il formato invece di essere 2:55 era un 1:85 e ciò ha comportato una perdita di dettagli di immagine ai lati dello schermo) e in HD[1], su Rai 1 utilizzando la versione Blu-ray restaurata del 2008. È stato seguito da 6.027.000 telespettatori, pari al 24,79 % di share, aggiudicandosi la fascia e la palma di programma più visto della giornata.
Al film è stato dedicato uno degli ultimi livelli del videogioco Epic Mickey. Tra tutti i lungometraggi e cortometraggi citati in questo gioco, La Bella Addormentata è l'unico in cui Topolino non compare.
Alla fine del film, durante il ballo, Aurora e Filippo eseguono dei passi che verranno ricalcati tali e quali per il valzer di Belle e la Bestia nell'omonimo film della Disney.
La principessa è protagonista di un segmento de Le magiche fiabe delle Principesse Disney: Insegui i tuoi sogni.
Questo è un mondo visitabile nel videogioco per PlayStation Portable Kingdom Hearts Birth by Sleep, qui è chiamato "Dominio Incantato"
Lo scoiattolo di Aurora, quando salta i rami in una scena del film, sembra il gatto Sergente Tibbs de La carica dei 101, film del 1961.
La fiaba sonora di questo film Disney è stata narrata da Giorgio Piazza, Malefica invece è doppiata dalla giovane Liù Bosisio, Sergio Fiorentini nel ruolo di Re Uberto, Francesca Fiorentini da adolescente nei panni della fata Serena e Sergio Rossi da adulto in quello di Re Stefano.
Il castello di Aurora viene ripreso anche in tutti i parchi a tema Disney, e anche in gran parte dei loghi della Walt Disney Pictures.
Durante la battaglia finale tra il Principe Filippo e la truce strega Malefica per il salvataggio della Principessa Aurora alias Rosaspina, si sente l'arrivo dei tuoni, dei lampi e dei fulmini con gli effetti sonori dei piatti orchestrali nella canzone "Pioggerella di primavera" del film Disney Bambi che costruiscono una trappola che è una foresta di rovi e spine per impedire l'accesso al castello di Re Stefano prima che vengano sradicati e dimezzati dalla Spada di Verità usata dall'eroe pur di passare.
La marcia che durante il finale del cartone animato accompagna la principessa Aurora e il principe Filippo scendendo dalla scala è la marcia di Enrico IV, inno del Regno di Francia sino alla Rivoluzione francese nel 1789.

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